Un computer con la mela
Il primo Mac è entrato in casa nel 1984, l’anno della nota presentazione ufficiale Apple durante il Superbowl con la mazza lanciata contro lo schermo. Allora avevo vent’anni e, naturalmente, disegnavo con la china e la matita. Anche Umberto usava gli stessi strumenti, ma venne subito incuriosito da quella calcolatrice evoluta -era appassionato di Hewlett Packard- capace di articolare segni sul suo piccolo monitor.
Il progetto dello studio di Piazza Filodrammatici è uscito da lì. Da allora, per anni, ogni nuovo Mac era suo, e doveva essere sempre il primo ad averlo; la mattina alle sei il suono dell’accensione e il rumore dell’accendino erano il segnale del nuovo giorno.
Luca Facchini